%A Pellegrin, Sofia %D 2020 %T La tendenziosità del gioco linguistico nel componimento leviano Primo Atlante %K %X A partire dall’analisi delle sequenze di giochi verbali ed onomastici su cui è costruito Primo Atlante , componimento scritto da Primo Levi nel 1980 e successivamente confluito nella raccolta poetica del 1984, Ad ora incerta , l’intervento, sondando gli esiti più propriamente figurali di tali congegni linguistici, intende interrogare la dinamica di uno stile, qual è quello leviano, programmaticamente predisposto alla chiarezza formale e all’intellegibilità argomentativa per rilevarne densità semantiche non sempre immediatamente evidenti. In questo senso, un testo per molti versi eccentrico nella produzione di Levi fornisce una traccia euristicamente utile per rileggerne l’opera alla luce di una «tendenziosità» potenziale che non solo, come ci suggerisce la lezione freudiana di Francesco Orlando, ‘inventa’ «formazioni di compromesso», ma crea «classi» (come suggerisce un’altra grande lezione freudiana, quella di Ignacio Matte Blanco) che simmetrizzano proprio laddove la lingua si sforza di individuare con sempre maggiore precisione. La produzione, in particolare poetica, di Levi mostra, nella ricorrenza di costanti paradigmatiche strutturate dallo scandaglio etimologico, una singolare capacità, insieme, di scomporre e infinitizzare, dando così voce e rappresentazione al funzionamento «bi-modale» della mente umana. Il contributo procede quindi a identificare, descrivere e chiarire le dinamiche della significazione figurale del componimento attraverso sondaggi traversali dell’opera leviana e la sollecitazione del suo sistema «autotestuale» tentando di metterne in luce «l’unità» profonda della sua dimensione percettiva. %U http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/article/view/392 %J Ticontre. Teoria Testo Traduzione %0 Journal Article %R 10.15168/t3.v0i13.392 %N 13 %@ 2284-4473 %8 2020-07-31